ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DEI BENI D'IMPRESA AI SOCI
L'assegnazione agevolata dei beni d'impresa ai soci è un regime fiscale che consente alle società di assegnare ai propri soci beni aziendali a condizioni fiscali agevolate. La misura è stata prorogata al 30 settembre 2025 dall’ultima Legge di Bilancio e prevede importanti novità.
Ambito di applicazione
Possono beneficiare di questa agevolazione le società di persone (Snc e Sas) e di capitali (Srl, Spa e Sapa) che, entro il 30.09.2025, assegnano o cedono ai soci:
· beni immobili non strumentali per destinazione (diversi da quelli utilizzati esclusivamente per l'esercizio dell'impresa);
· beni mobili registrati non utilizzati come strumentali nell'attività dell'impresa (ad esempio, autoveicoli).
Requisiti
· I soci devono essere iscritti nel libro dei soci entro il 30 settembre 2024, o entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge, a condizione che il titolo di trasferimento abbia data certa anteriore al 1° ottobre 2024.
· I beni oggetto di assegnazione non devono essere strumentali per l'attività dell'impresa.
Benefici fiscali
L'assegnazione agevolata prevede:
· un'imposta sostitutiva dell'8% (o del 10,5% per le società di comodo) sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati e il loro costo fiscale;
· un'imposta sostitutiva del 13% sulle riserve in sospensione d'imposta annullate;
· la riduzione a metà dell'imposta di registro e delle imposte ipotecarie e catastali.
Come funziona
Valutazione dei beni: è necessario far valutare i beni da un perito o da un professionista abilitato per determinarne il valore normale.
Delibera dell'assemblea: l'assegnazione dei beni deve essere deliberata dall'assemblea dei soci.
Pagamento delle imposte: l'imposta sostitutiva deve essere versata entro il termine previsto per il versamento del saldo delle imposte sui redditi relativi al periodo d'imposta in cui è stata effettuata l'assegnazione.
Atto di assegnazione: l'assegnazione deve essere formalizzata con un atto pubblico o una scrittura privata autenticata.
Vantaggi
· Riduzione del carico fiscale: l'imposta sostitutiva è inferiore all'imposta sul reddito ordinaria.
· Liquidità per i soci: i soci possono ottenere liquidità senza dover vendere l'intera azienda.
· Semplificazione delle procedure: la procedura è più semplice rispetto alla vendita dei beni a terzi.
Limitazioni
· L'agevolazione non si applica ai beni strumentali per l'attività dell'impresa.
· I soci devono essere iscritti nel libro dei soci entro una certa data.
Conclusioni
L'assegnazione agevolata dei beni d'impresa ai soci rappresenta un'opportunità interessante per le società che desiderano trasferire beni ai soci a condizioni fiscali vantaggiose.
